2024-11-05 HaiPress
I lavoratori della Boeing in
sciopero hanno accettato un nuovo progetto di accordo sociale,
ponendo fine a una protesta durata oltre sette settimane da
parte di circa 33.000 dipendenti negli Stati Uniti e che è
costata all'azienda e ai suoi fornitori più di dieci miliardi di
dollari.
Dopo aver respinto due offerte,il sindacato Iam ha
dichiarato di aver approvato con il 59% dei voti l'accordo che
prevede un aumento salariale molto vicino alle sue richieste ma
non il ripristino del vecchio regime pensionistico.
L'Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori
aerospaziali (Iam) Distretto 751 ha ratificato l'offerta,
ripristinando le operazioni in due importanti stabilimenti di
assemblaggio. Il contratto include un aumento salariale del 38%,
un bonus di firma da 12.000 dollari e disposizioni per aumentare
i contributi del datore di lavoro a un piano pensionistico 401k
e contenere i costi dell'assistenza sanitaria. Jon Holden,capo
del sindacato di Seattle,ha descritto il contratto come una
vittoria per i lavoratori che erano determinati a recuperare più
di un decennio di salari stagnanti. "Lo sciopero finirà e ora è
nostro compito tornare al lavoro e iniziare a costruire gli
aerei e riportare questa azienda al successo finanziario",ha
affermato Holden in conferenza stampa.
Piazza Loggia, 'Toffaloni presente per eseguire strage'
Katz convoca riunione urgente su attacchi coloni all'Idf
Mattarella, carceri non siano palestra addestramento del crimine
Oggi 16 bollini rossi, ieri 21, in 6 città allerta dal 26 giugno
Insegna pericolante, verso indagine per crollo colposo
Scossa Campi Flegrei, la più violenta degli ultimi 40 anni
©diritto d'autore2009-2020Notizie fresche