2025-04-09 IDOPRESS

Un biologo molecolare italiano di 38
anni,Alessandro Coatti,originario di Portomaggiore (Ferrara),
è stato ucciso e fatto a pezzi in Colombia,mentre si trovava a
Santa Marta,una città di mezzo milione di abitanti affacciata
sul mar dei Caraibi,nel dipartimento settentrionale di
Magdalena.
La testa,le braccia e i piedi del ricercatore laureato alla
Normale di Pisa,specializzato al Max Planck Institute,e fino
a qualche mese fa dipendente della Royal Society of Biology di
Londra,sono stati trovati domenica da un gruppo di bambini in
una valigia nei pressi dello stadio locale,mentre altri resti
sono stati rintracciati nelle ultime ore in un'altra zona della
città.
La polizia è riuscita a risalire all'identità di Coatti
grazie al bracciale di un albergo del centro cittadino che
l'uomo aveva ad un polso,mentre ulteriori dettagli sulla sua
morte sono attesi dall'autopsia e dagli altri accertamenti in
corso sui resti.
Secondo le prime informazioni,Coatti era arrivato in
Sudamerica nei mesi scorsi per lavorare come volontario in
Ecuador e visitare il continente,dove,secondo un parente,
avrebbe voluto trasferirsi.
Le tracce di Alessandro,che viaggiava solo,si perdono
sabato sera,quando era uscito per andare in discoteca.
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