2025-07-10 IDOPRESS

Le Borse asiatiche si avviano a
chiudere la seduta in rialzo nonostante le minacce del
presidente americano Donald Trump,che ha inviato nuove lettere
ad alcuni Paesi per indicare i dazi bilaterali che diventeranno
effettivi dal primo agosto e ha annunciato tariffe al 50% sul
rame a partire dalla stessa data.
Gli investitori continuano a scommettere su accordi che
scongiurino l'applicazione dei dazi bilaterali: Hong Kong avanza
dello 0,4%,Shenzhen dello 0,2%,Shanghai dello 0,6%,Seul
dell'1,3% e Sydney dello 0,con la sola Tokyo che cede lo
0,7%. In rialzo anche i future sull'Europa mentre le mosse di
Trump pesano Wall Street,i cui future sono in calo dello 0,
e sul dollaro,in flessione su tutte le valute,a partire
dall'euro (-0,1% a 1,1736),con diversi analisti che
rispolverano i rischi della retorica della "sell America" nel
caso in cui l'amministrazione americana non ritorni a una
politica commerciale più convenzionale.
Male il real brasiliano,scivolato a 0,179 sul dollaro,che
al pari degli altri asset del Paese sudamericano,ha scontato
l'annuncio di dazi Usa al 50%,a cui il presidente Lula ha
promesso di rispondere con misure all'insegna della reciprocità.
Poco mossi invece i Treasury americani,con i rendimenti al
4,33%,come pure il petrolio,con brent e wti in rialzo dello
0,1%,rispettivamente a 70,3 e 68,43 dollari al barile.
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