2025-07-16 IDOPRESS

Il colloquio visivo tra il boss
detenuto al 41 bis e una donna,con la quale l'uomo ha stabilito
una relazione epistolare durante gli anni in carcere,non può
essere vietato. A stabilirlo è la Cassazione,che ha respinto il
ricorso del ministero della Giustizia contro la quale il
tribunale di sorveglianza aveva accolto l'istanza del boss di
Cosa Nostra,Davide Emanuello,contro il divieto imposto dal
direttore del carcere di Sassari. Durante la sua detenzione,
l'uomo aveva intrattenuto un intenso scambio di lettere con una
donna,da cui sarebbe poi nata una relazione sentimentale. Da
qui la richiesta di incontrare la sua nuova fidanzata per un
colloquio visivo in carcere. A riferirlo sono i suoi legali,
Valerio Vianello Accorretti e Lisa Vaira. Secondo i giudici -
che hanno sottolineato il diritto all'affettività - l'uomo è
nella facoltà di vedere riconosciuta la richiesta.
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